1.   California

1. Utah e Arizona

Clicca sulle foto per vedere
l'immagine ingrandita

Clicca per ingrandire

Alzi la mano chi non ha mai sognato la California (se non altro per la canzone). Be', bisogna precisare innanzitutto che fare un viaggio di otto giorni da Los Angeles a San Francisco non e' certo "aver visto la California". E' piu' simile ad "averne visto si e no la meta' in gran fretta". La California e' grande quasi quanto l' Italia, e presenta una incredibile varieta' di clima, paesaggio e culture. Tutta la California del Nord meriterebbe da sola una visita anche se a sud di S. Francisco cominciasse l' oceano. Comunque otto giorni sono certamente sufficienti per dire di aver superato la fase del sogno. Come succede generalmente allorche' l' immaginazione cede il posto all' esperienza diretta, quest' ultima e' allo stesso tempo inferiore e superiore alla prima. Da un certo punto di vista l' America conosciuta attraverso centinaia di film hollywoodiani non puo' piu' essere una sorpresa, sia perche' appunto in un certo senso gia' vista, ma ancora di piu' perche' l' America oggi e' dietro l' uscio di casa. Incontrare lungo la stessa via Mac Donald, Locker Room, Benetton, Blockbuster e Armani e' possibile a Los Angeles come in qualsiasi citta' italiana. D' altra parte l' America ha ancora certamente molte cose che la rendono diversa dall' Europa. Prima di tutto, ovviamente, i grandi spazi. Poi il grande contrasto tra pluralita' etnica e omogeneita' culturale (l' Europa, da questo punto di vista, e' esattamente l' opposto).

 

Clicca per ingrandire

Tra le città che ho avuto l' occasione di osservare da un aereo, Los Angeles e' l' unica della quale non sono riuscito a vedere i confini. Il nostro albergo, tra Westwood e Santa Monica, "vicino al mare", e' in realta' a 25 chilometri dalla spiaggia. Hollywood ne dista altrettanti in direzione opposta. I grattacieli del "centro", alti oltre 200 metri, si scorgono appena all' orizzonte. Fortunatamente siamo capitati nel lungo fine settimana del Labour Day, e cosi' ci viene risparmiata l' esperienza del leggendario traffico di questo regno incontrastato delle quattro ruote. Da parte nostra non ci dispiace affatto di rimandarla ad un altra occasione. Essendo il nostro tempo limitato, siamo obbligati a fare delle scelte. Dopo una rapida visita di Hollywood sulla quale non mi soffermo visto che tutti avranno visto Pretty Woman, decidiamo di passare la giornata in spiaggia, anche perche' e' il posto in cui veramente si possono apprezzare i benefici del celebre clima californiano (la differenza di temperatura, appena ci si trasferisce downtown, e' veramente impressionante... ).

 

Clicca per ingrandire

Venice Beach merita una menzione, e non solo perche' e' piu' facile che ci sia qualcuno che non ha visto White men can't jump (se ho messo il titolo originale e' perche' in Italiano era: Chi non salta bianco e'...). A Venice Beach si puo' vedere una Los Angeles senz' altro piu' autentica (anche in altri posti, ma non sono cosi' sicuri...). Comunque le partite di pallacanestro nei campi all' aperto, il surf, lo skateboard, e perfino la palestra all' aperto di Muscle Beach, tempio del culturismo hanno l'aria di esserci prima di tutto per i californiani che amano praticare ed assistere a questi passatempi, e non per i turisti. E d'altra parte e' proprio la gente la vera attrazione di Venice (anche se alcuni hanno l' aria di apparire molto meno folcloristici se incontrati di notte...).

 

Clicca per ingrandire

Dopo Venice facciamo un salto a Malibu', alla ricerca dei famosi guardiaspiaggia (e, per i maschietti, delle guardiaspiaggia...). Di quest' ultime neanche l' ombra, ed e' tutto dire, visto che in cielo non si vede una nuvola. Di guardiaspiaggia ce n' e' uno, piccolo, con i baffetti e un accenno di pancetta. Ma che sia uno dei famosi baywatchers non c'e' dubbio, perche' il pick-up 4 X 4 con i pneumatici oversize parcheggiato poco distante e' identico a quello dei telefilm... Un' aspetto completamente diverso di Los Angeles si puo' apprezzare visitando El Pueblo de Los Angeles, situato tra il quartiere di Chinatown e i grattacieli di downtown (a circa trenta chilometri dalla spiaggia di Santa Monica…)

 

Clicca per ingrandire

Qui si trova il piccolo villaggio che ha dato origine a questa metropoli immensa, stretto attorno alla chiesetta dedicata a Nuestra Senora de Los Angeles; tra le case del villaggio una in particolare, segnalata come la piu' antica di Los Angeles, e' stata restaurata e ammobiliata nello stile ispanico della prima meta' del XIX secolo. Per chiarezza noi la ribattezziamo immediatamente "la casa di Zorro" (o, se vogliamo, del suo alter ego, Don Diego). Il nucleo storico della vecchia cittadina ispanica forma oggi una piccola parte del barrio, il quartiere dove la componente etnica latino-americana, da sempre molto numerosa nel sud della California, e' predominante.

 

Clicca per ingrandire

Tra gli itinerari possibili per raggiungere San Francisco, abbiamo scelto quello dell' interno, cioe' delle montagne, che dominano la parte orientale della California. Con il suo isolamento e la sua natura intatta, la Sierra Nevada rappresenta l' altra faccia della California, in contrapposizione alla fascia costiera pesantemente urbanizzata. Queste due faccie comunque si vanno mescolando sempre di piu', e le conseguenze, specie per la prima, non sono sempre di segno positivo. Su quella che era praticamente una foresta vergine quando la descrisse Mark Twain, ed ancora in larga parte completamente selvaggia quando le foto di Ansel Adams svelarono le sue bellezze allo sguardo del pubblico mondiale, pesa sempre di piu' la minaccia della presenza, a brevissima distanza, di una vasta popolazione che ogni giorno ha piu' tempo libero e piu' disponibilita' economiche da impiegare in beni quali tende, caravan, campers, sci, attrezzatura alpinistica, canoa ecc. ecc...

 

Clicca per ingrandire

Cercando un' attenuante nel fatto di restare solo alcuni giorni, facciamo anche noi il nostro ingresso in questo regno di meraviglie (e specie) naturali uniche al mondo, sulle orme degli alcuni illustri, e dei tanti anonimi, visitatori che ci hanno preceduto. Per quello che concerne il Governo Federale, e in particolare il National Park Service, la soglia e' fissata al Foothills Visitor Center, almeno nel caso di Sequoia National Park e Kings Canyon N. P.. In questi due parchi si trovano alcune delle principali cime della Sierra Nevada (delle quali almeno una decina superano i 4000 metri), e, naturalmente, alcuni dei piu' famosi esemplari di sequoia, l' albero nazionale americano che cresce solo qui in California, in due varieta' principali delle quali una rappresenta la specie vegetale, anzi la specie vivente in assoluto, piu' grande del mondo, e l' altra, il redwood, quella piu' alta, con misure che raggiungono e superano i cento metri. Alcuni di questi giganti particolarmente imponenti hanno ricevuto un nome. Il piu' famoso e' probabilmente il General Sherman Tree. Poi ci sono il General Grant Tree, The President, ecc. ecc.

 

Clicca per ingrandire

Il piu' celebre dei parchi della Sierra Nevada pero' e' probabilmente Yosemite, e, nel parco, la valle dalla quale esso prende il nome, una specie di Shangri-La dell' Ovest americano. Come gia' detto, le fotografie di Ansel Adams hanno contribuito ad accentuare il senso quasi soprannaturale, metafisico, della bellezza di questo luogo, oltre che a rendere universalmente noti i profili degli imponenti monoliti El Capitan e Half Dome, e delle esili e vertiginose Yosemite Falls e Bridalveil Fall. Ma solo recandosi direttamente sul luogo e' possibile assaporare la quiete e l' armonia che si respira nella penombra della foresta di conifere che ricopre il fondo della valle. Che e' in tutto simile alle nostre eccetto che nelle proporzioni, visto che gli abeti Douglas e i pini Ponderosa superano i 60-70 metri di altezza!

 

Clicca per ingrandire

Il che ovviamente contribuisce ad accrescere il senso di meraviglia e di soggezione del visitatore. Per apprezzare veramente Yosemite e' necessario visitarla a piedi, addentrandosi su uno dei numerosi sentieri che dal fondovalle si arrampicano sulle vette circostanti. Poiche' i principali itinerari, come quello che sale all' Half Dome, o quello che costeggia le Yosemite Falls, richiedono una giornata, l' ideale sarebbe fermarsi minimo un paio di giorni. Per vedere davvero qualcosa ci vuole almeno una settimana.

Il nostro viaggio si conclude, degnamente, a San Francisco, e non solo perche' questa citta' rappresenta, nella filosofia, o stile di vita che dir si voglia, on the road americana, la meta per eccellenza, la destinazione raggiunta la quale si puo' solo tornare indietro (a meno di imbarcarsi su qualche piroscafo diretto ad Oriente, ma questo, chissa' perche', non sembra un sogno molto americano). San Francisco e' una delle piu' belle citta' degli Stati Uniti, una delle piu' europee, benche' si trovi all' estremita' occidentale del continente. Con Londra ha in comune non solo le file di case vittoriane, ma anche il clima: le nebbie, le estati fredde e gli inverni miti, e gli improvvisi, imprevedibili acquazzoni. Di diverso ci sono la latitudine, e quindi la luce molto piu' intensa e brillante, e la posizione, al centro della magnifica baia, con le sue acque di un azzurro intensissimo e le colline verdi e ocra tutt' intorno. Se New York e Boston sono il centro della cultura americana "classica", San Francisco e' il luogo dell' avanguardia, della sperimentazione. Qui hanno avuto la loro origine i movimenti beat e quello degli hippies, qui hanno ricevuto la loro consacrazione Jack Kerouac, autore di On the road, e Ken Kesey (Qualcuno volo' sul nido del cuculo).

 

Clicca per ingrandire

Oggi San Francisco e' di nuovo al centro dell' avanguardia culturale della West Coast, che stavolta si chiama cyberculture. Agli abitanti di questa citta' unica non e' bastato trovarsi a due passi dalla sede della piu' importante rivoluzione scientifica, tecnologica ed economica di questo ultimo scorcio del secolo, la Silicon Valley (Palo Alto e Menlo Park si trovano immediatamente a sud, tra il centro citta' e l' aeroporto internazionale). Hanno voluto (e saputo) anche vederne e svilupparne in modo sorprendentemente creativo le implicazioni culturali, politiche e sociali. Entriamo a San Francisco dal Bay Bridge, meno conosciuto forse ma altrettanto spettacolare del Golden Gate (che si attraversa se si arriva da Nord), e subito ci troviamo in pieno centro. Attraversiamo tutta la citta' (il che si rivela molto piu' facile di quanto avremmo sospettato), e ci troviamo a Fisherman's Wharf, direttamente sulla baia. Da qualsiasi punto si guardi, la prima cosa che si nota e' l' isola che sorge al centro di essa, con i suoi fabbricati bianchi. Come tutti (o quasi) sanno, si tratta della famosissima Alcatraz. Per i pochi che non lo sanno bisogna comunque dirlo visto che l' identificazione di questa apparentemente innocua e amena isoletta con uno dei luoghi piu' sinistri della recente storia americana rischia di non apparire subito evidente. San Francisco, come si addice ad una citta' entrata nel mito (vedi Roma o Gerusalemme), e' costruita su una serie di colli.

 

Clicca per ingrandire

Le strade di San Francisco, com'e' noto, non girano attorno neanche ai punti piu' ripidi ma li affrontano direttamente, con effetti da rollercoaster (che sarebbe poi il nostro ottovolante). Scendendo da queste alture nelle varie direzioni si incontrano i diversi quartieri di San Francisco, spesso caratterizzati dalla predominanza di qualche elemento culturale, o, ancora piu'spesso, etnico. Ad esempio Chinatown, (un po' la madre di tutte le Chinatowns degli USA). E poi North Beach, il quartiere italiano, ancora oggi DOC, come testimonia la sua cucina, ma anche il quartiere del Jazz e del movimento Beat: lungo Columbus Avenue, la lunghissima strada che collega Fisherman's Wharf ai grattacieli del Financial District, dedicata all' italiano piu' importante della storia americana, si trova il City Lights Bookstore, la libreria di Ferlinghetti, che fu punto di ritrovo dei nomi di spicco della beat generation, Kerouac, Ginsberg e, appunto, Ferlinghetti.


Per continuare il viaggio clicca qui’.


[Home Page]-|-[ Francia]-|-[ Irlanda]-|-[ Italia]-|-[ Germania]-|-[ Scozia]-|-[ Stati Uniti]