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INVERNO
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Colli tra Bologna and Modena: Monteveglio e Bazzano
Clicca sulle foto per Anche se l'idea originale era quella di creare un sito per mostrare tutti i miei viaggi in giro per l'Europa, in realta' (purtroppo) non sono sempre in viaggio. La maggior parte dei chilometri li faccio attorno a casa. Mi sembra giusto quindi dare uno spazio anche a questi "viaggi", che non sono solo un modo per restare in forma, ma che hanno le loro soddisfazioni: fin'ora nessuno dei posti che ho visto, per quanto belli, e' riuscito a farmi venire a noia i miei giretti. Sara' che il posto dove sto' io dopotutto non ha niente da invidiare ad altri piu' famosi, sia in Italia che in Europa... Ad ogni modo, anche se non ce ne sarebbe veramente bisogno, per aggiungere ulteriore fascino ho deciso di cominciare con un giro fatto in condizioni un po' insolite... Questo e' uno dei miei diri preferiti quando le giornate sono corte perche' si fa' in un paio d'ore. Le nevicate da noi non sono piu' tanto comuni, in quest'epoca di effetto serra, ed la neve in genere non resta. Non mi sono fatto sfuggire l'occasione di catturare alcune immagini un po' insolite (A partire dalla prima dalla quale si vede che il giro l'ho fatto davvero in bici...). I primi venti chilometri sono in pianura, fino a Crespellano, dove si cominciano a salire i primi contrafforti dell'Appennino. La strada segue una cresta sulla quale sono costruite alcune ville come quella qui' accanto, una piccola cappella, e alcune fattorie. Da un lato la vista si apre sulla pianura padana, dall'altro su una serie di colline sull'ultima delle quali sorge il santuario di S.Luca (con ai suoi piedi l' altro santuario "profano", di Bologna, lo stadio Dall'Ara...). Questa prima salita termina con una ripida discesa verso il paese di Monteveglio, dalla cima della quale si puo' ammirare un ampio panorama della valle del torrente Samoggia, con in primo piano, sul colle di fronte, il borgo medioevale con la celebre abbazia. Lasciando Monteveglio sulla destra, la strada prosegue in direzione di Bazzano.
Poco prima di entrare a Bazzano, comincia una seconda salita, piu' impegnativa, verso la localita' di Montebudello. Sulla sinistra si apre uno stretto vallone dall'aspetto insolitamente (per le nostre parti) selvaggio e disabitato. Giunti all'altezza della chiesa, la strada scollina sulla destra e la veduta si apre sulla valle del Panaro, con la rocca di Vignola, costruita in prossimita' del ponte e, tutt'attorno, le famose coltivazioni di ciliegi.
La discesa termina a Savignano, che, con Bazzano e Vignola, completa la serie dei castelli che dominano l'ingresso alla valle del Panaro dal versante est. La rocca di Savignano con l'antico borgo sono particolarmente suggestivi, e ogni anno a settembre riprendono il loro fasto medioevale in occasione della Lotta per la Spada dei Contrari, un evento che vi consiglio di non mancare se capitate da queste parti.
Da qui' parte tutta una serie di itinerari piu' impegnativi riservati a quando la stagione e' piu' mite.
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